that's it!

Ancora una volta è l'architettura a prendere le sembianze della natura.

Si osserva infatti dagli schizzi che un ipotetico manto di fogliame può talvolta diventare una forma in evoluzione.

E' così che le strutture adibite a parkour prendono forma a partire dall'estrusione della sagoma della foglia.

Ecco come si articola in alcuni punti la pavimentazione.

altri schizzi di come si svilupperà l'idea progettuale

- l'area che dà su via Torino adibita a parco giochi sarà comprensiva di elementi che permetteranno l'aggregazione giovanile

-l'area del teatro che permetterà la visione di opere cinematografiche accostata da un'area destinata al bar

-l'area dove attualmente vi è solo un parcheggio verrà riqualificata attraverso un percorso che permetterà l'allestimento temporaneo di opere d'arte, ma presterà anche lo spazio ad artisti, pittori e affini per esprimere la propria arte su pannelli installati in corrispondenza della struttura da noi ideata

Il progetto in planimetria..

Già dall'immagine si nota come l'architettura cerchi in tutti i modi di penetrare l'esistente marcando le superfici. E' in questo modo che essa diventa PARASSITA, perchè va ad agganciarsi (sia in superficie che in elevato) al preesistente, senza però alterarne forma e struttura.

La struttura assume forme diverse a seconda del posto in cui viene inserita

L’idea progettuale prende quindi forma.

D’ora in avanti inizieremo ad assemblare in serie più moduli a cui aggregheremo l’elemento naturale.

L’obiettivo è quello di rifarsi al concetto della natura attorno cui sorge l’artificiale, attorno cui si sviluppa l’impronta umana..come lo stelo del fiore è sostenuto da un ramoscello, anche la nostra architettura si svilupperà nello stesso modo.

Ecco come integreremo nel nostro progetto l’albero nella struttura reticolare.

ecco da dove nasce tutto

La natura prende vita e diventa protagonista del progetto.

La sua morfologia è spunto per la nostra architettura che come la natura si insidierà e insinuerà diffondendosi nelle tre aree.